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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione

 

 

PROTOCOLLO D’INTESA

 

tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nel seguito denominato Ministero, rappresentato dal Capo del Dipartimento per lo sviluppo dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, nel seguito nominato CNAPPC, rappresentato dal Presidente.

 

VISTO il Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e il CNAPPC, sottoscritto in data 6 settembre 1999;

 

CONSIDERATO che il Ministero cura l’educazione e la formazione dei giovani nell’area dell’ambiente, del territorio antropizzato e dell’architettura in tutte le fasce scolari e, a tal fine, promuove sul territorio nazionale iniziative ed azioni di ricerca educativa e didattica;

CONSIDERATO che il Ministero, a seguito dell’entrata in vigore dell’autonomia e della ristrutturazione dell’Amministrazione centrale e periferica, svolge compiti di coordinamento in materia di formazione del personale scolastico, sostenendo e promuovendo iniziative di formazione che siano coerenti e funzionali all’attuazione dei processi di innovazione legislativa contrattuale e regolamentare;

CONSIDERATO che il CNAPPC è articolato in Dipartimenti fra cui il Dipartimento formazione e ricerca scientifica (di seguito DFRS), che si occupa specificatamente della diffusione della conoscenza dei problemi legati all’ambiente, al territorio antropizzato e all’architettura quali discipline di sintesi di attività culturali, tecniche ed economiche, coordinando su tali temi le commissioni istituite nel territorio nazionale dagli Ordini presenti in tutte le province italiane;

VISTI i risultati positivi delle collaborazioni e delle attività realizzate in attuazione del protocollo precedentemente sottoscritto;

CONSIDERATO che appare necessario, in relazione ai diffusi processi di innovazione in atto nelle scuole, attivare ogni opportuna forma di collaborazione con gli Istituti e le Associazioni professionali impegnate nella ricerca e con i Centri universitari, al fine di operare una riflessione comune sui contenuti disciplinari e sulle metodologie di insegnamento, e ottimizzare gli standard qualitativi degli interventi formativi, anche in relazione all’invito formulato dalla Commissione del Consiglio dell’UE nella risoluzione n. 13982/00 del 12 gennaio 2001 in merito alla promozione e al collegamento in rete delle istituzioni per la valorizzazione del patrimonio e dell’architettura;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

1. Il Ministero e il CNAPPC, nell’ambito dello scenario aperto dalla riforma del sistema scolastico, s’impegnano di comune intesa e in stretta connessione con le istituzioni scolastiche, a promuovere e monitorare attività di ricerca-azione su temi di rilevante interesse per la didattica del territorio e dell’architettura, sostenendo e incoraggiando il rinnovamento delle metodologie didattiche, per adeguarle allo sviluppo scientifico e tecnologico nel campo dell'ambiente, del territorio antropizzato, dell'architettura e della sicurezza, in ottemperanza alle raccomandazioni dell’Unione Europea, anche attraverso un confronto con le esperienze degli altri Paesi europei.

2. Il Ministero e il CNAPPC si impegnano a coordinare l’attuazione di un programma comune, anche in collaborazione con altre Associazioni scientifiche e professionali del settore, nazionali e europee, relativamente all’area della formazione iniziale e in servizio del personale scolastico, da realizzare in presenza o a distanza. L’area di intervento prevede iniziative di formazione sui profili disciplinari volti alla promozione della professionalità docente e alla produzione di materiali informativi/formativi per l’autoaggiornamento del personale docente. Sono previste, inoltre, azioni di socializzazione e di comunicazione relative all’utilizzo di metodologie didattiche e all’elaborazione di strumenti di autovalutazione professionale dell’efficacia dell’azione formativa.

3. Il CNAPPC, avvalendosi a tal fine del DFRS e della rete degli Ordini presenti in tutte le province italiane, presenterà ogni anno un progetto di massima di ricerca e studio finalizzato al perseguimento degli obiettivi di cui alla presente convenzione.

4. Tutti i materiali didattici prodotti in attuazione della presente Intesa saranno di proprietà del Ministero, che potrà diffonderli attraverso il sistema di documentazione educativa curato dall’Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa (I.N.D.I.R.E.), gli Uffici Scolastici territoriali e le reti di scuole.

5. Per la realizzazione delle finalità previste dalla presente Intesa sarà istituito, entro 30 giorni dalla sottoscrizione, un apposito Comitato del quale faranno parte le rappresentanze istituzionali delle parti contraenti e le componenti tecniche utili per l’attuazione delle iniziative conseguenti all’Intesa. Il Comitato sarà presieduto da un rappresentante del Ministero. La prima riunione avverrà nei 30 giorni successivi alla sua formale istituzione in Roma, presso la sede del Ministero, dove verranno tenute anche le successive riunioni, a spese delle singole componenti.

6. Per l’attuazione dei programmi previsti dalla presente Intesa, il Ministero stanzierà risorse finanziarie, provenienti sia dai finanziamenti della Legge n.440/97 e finalizzate dalla Direzione Generale degli Ordinamenti all’attuazione dei Protocolli d’Intesa con le Associazioni disciplinari, sia dai finanziamenti specifici della Direzione Generale per la Formazione. Il CNAPPC metterà a disposizione le proprie risorse e le proprie competenze.

7. I profili organizzativi e di gestione afferenti all’attuazione del Protocollo d’Intesa saranno curati dalla Direzione Generale degli Ordinamenti che assicurerà, altresì, il necessario coordinamento con gli Uffici centrali interessati.

8. Al termine di ciascun ciclo di iniziative, il Comitato redigerà un’apposita relazione sugli obiettivi raggiunti, comprensiva anche dei rendiconti finanziari.

9. Il presente Protocollo d’Intesa entrerà in vigore alla data della stipula, avrà durata triennale e sarà rinnovato per un uguale periodo, salvo diverso avviso da una delle Parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini dell’Intesa.

Quanto sopra è stato letto, approvato e sottoscritto dalle Parti.

 

Roma, 15 novembre 2002

 

Il Capo Dipartimento

del Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca f.to Pasquale Capo

 

Il Presidente del Consiglio Nazionale Architetti,

Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori f.to Raffaele Sirica

Il Presidente del Dipartimento

Formazione e Ricerca del CNAPPC f.to Renata Bizotto

 


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